Violenza sulle donne, sospeso lo psicoterapeuta di Mestre scoperto dalle «Iene»

Violenza sulle donne, sospeso lo psicoterapeuta di Mestre scoperto dalle «Iene»

 

Violenza sulle donne, sospeso lo psicoterapeuta scoperto dalle «Iene»

Il dottor Abdulstar Muhammad nel suo ambulatorio a Mestre aveva abusato di una donna che si era rivolta a lui dopo aver subito violenza sessuale

Abdulstar Muhammad (web)
Abdulstar Muhammad (web)

VENEZIA Si intitola «Violenza sulle donne, lo psicoterapeuta abusatore». È un servizio trasmesso dal programma «Le Iene» mercoledì 28 marzo su Italia Uno. Mostra la storia di una donna che, dopo aver subito violenza sessuale del suo patrigno quando aveva sette anni, si rivolge da uno psicoterapeuta, che però abusa di lei. Dell’uomo la trasmissione fornisce le generalità: si tratta di Abdulstar Muhammad, che, sul sito www.medicitalia.it viene qualificato come «medico generico, psicologo, psicoterapeuta». Il suo ufficio si trova a Mestre, in via Milano. Nella scheda che appare quando si digita il nome e il cognome del professionista su Google, alcuni utenti, citando il servizio delle «Iene», lo offendono pesantemente; «Mi fa davvero schifo , lo sa?», scrive una. «Schifoso stupratore! Invece di aiutare approfitti per stuprare le donne!»; «Meriti di essere cancellato dall’albo, non sei degno di indossare il camice».

L’Ulss 3 Serenissima

L’Azienda sanitaria Ulss 3 Serenissima ha inviato per la valutazione del caso e l’eventuale seguito di competenza una nota alla procura della Repubblica e all’Ordine dei medici della provincia di Venezia. Il dottor Abdulstar Muhammad, si legge in una nota dell’Ulss, «non è un medico dipendente della Azienda sanitaria veneziana ma un medico convenzionato per l’attività di medicina generale. L’Azienda ha di conseguenza disposto, immediatamente e cautelativamente, la sospensione della convenzione con il medico stesso. Contemporaneamente, l’Azienda sanitaria ha affidato gli assistiti del dottor Abdulstar Muhammad al locale Distretto sanitario e alla Medicina di gruppo integrata che opera in esso. Quanto all’attività di psicoterapeuta che risulterebbe svolta dal medico in questione, questa esula da qualsiasi incarico affidato dall’Azienda sanitaria, e anche in proposito l’Ulss 3 ha avviato ogni necessaria verifica. L’Azienda sanitaria si riserva, assieme ai propri legali, ogni ulteriore azione che potrà derivare dalle verifiche in corso».

L’Ordine degli psicologi: noi parte lesa

«Il professionista in questione non è iscritto all’Ordine degli psicologi ma all’Ordine dei medici di Treviso con una specializzazione dichiarata in psicoterapia conseguita all’Università Pontificia»: lo precisa l’Ordine degli psicologi del Veneto prendendo posizione «sulla squallida vicenda di abusi sessuali». Se le accuse saranno provate, l’Ordine degli psicologi si considera «parte lesa assieme all’intera categoria degli psicologi. È già in contatto con l’Ordine dei medici e sta valutando qualunque azione legale possa essere intrapresa a tutela di tutti i propri iscritti».

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